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Generale - 03/06/2020 - Dario Falcone

Il colore della tua pelle non conta. La tua lingua non conta. La tua religione non conta. Quel che conta è il tuo cuore, la tua anima, la tua mano, grande o piccola che sia, estesa all’altro, aperta e piena di Umanità!

Al tempo del Coronavirus, sfidando il male e abattendo ogni barriera, la comunità del Bangladesh radicata da anni nel territorio si è presentata presso la sede della Croce Rossa Italiana  di Palermo e ha portato con sé tanti doni che saranno distribuiti ai bisognosi.

Ma chi lo avrebbe detto mai? E’ stata una splendida sorpresa che ha lasciato tutti senza fiato ! In tempi cosi difficili, in cui molti pensano che gli immigrati siano di troppo, che bisogna farli tornare ai loro paesi poiché tolgono il mangiare e il lavoro agli italiani,  ecco che sono gli immigrati stessi che si presentano alla CRI, pieni di viveri e di doni per aiutare e dimostrare sostegno e appoggio a tutti coloro che ne hanno bisogno.

Questo è il tempo della gentilezza, dell’amore incondizionato, della solidarietà. Il tempo in cui la razza, la lingua, il colore e la religione si fondono e si confondono per lasciare lo spazio ai cuori, alle anime ad aprirsi, ad aiutare e donare. E tutto ciò, si sposa perfettamente con i principi della Croce Rossa!

Infatti, la CRI offre assistenza in modo neutrale ed imparziale, senza distinzioni di nazionalità, razza, sesso, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione politica. In un mondo in continuo cambiamento, essa rappresenta un punto di riferimento per le persone in difficoltà nonché un garante dei principi e valori umanitari.

« Siamo stati davvero piacevolmente sorpresi nel vedere arrivare alcuni rappresentanti della comunità del Bangladesh carichi di viveri e di doni, in un momento in cui, i nostri volontari sono molto impegnati nella distribuzione degli aiuti anche alle famiglie e alle persone bisognose; » ha dichiarato Laura Campione, neo Presidente del Comitato CRI di Palermo.

Come è noto, la CRI ricopre un ruolo unico in Italia quale ausiliaria dei pubblici poteri nel campo umanitario, della protezione della salute e della prevenzione delle malattie, in ambito di risposta alle emergenze e riduzione dei rischi legati alle catastrofi e nella diffusione di una cultura di non-violenza e pace attraverso la promozione dei Principi e Valori Umanitari e del Diritto Internazionale Umanitario. Lo scopo è quello di alleviare le sofferenze umane di chiunque si trovi in situazione di vulnerabilità