Il 23 maggio, ogni anno, la CRI celebra la giornata della legalità e ricorda la strage di Capaci, promuovendo il senso civico, anche attraverso piccoli gesti quotidiani.
La Croce Rossa è da sempre impegnata sul fronte dell’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità, puntando soprattutto sui giovani, affinché siano sempre più agenti di cambiamento, non soltanto per il futuro, ma a partire dal momento presente e attraverso l’impegno quotidiano.
Giovanni Falcone: «Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere ».
L’essenza del volontariato è semplicemente racchiusa nelle parole del magistrato.
I volontari sono stati sempre al centro di tutte le strategie di sviluppo; appartengono a tutte le fasce d’età e svolgono un ruolo fondamentale nelle attività della Croce Rossa. Il loro impegno instancabile ed il loro entusiasmo rafforzano l’Associazione, rappresentando un esempio virtuoso per tutte quelle comunità che sono alla ricerca di un modello di vita.
Essere insieme comunità educante, educare al volontariato per Comunità Educante, cioè essere in grado di tessere delle relazioni solidali e collaboranti, costituite ed alimentate da coloro che vivono e operano in un territorio, che ne hanno a cuore il destino e che riconoscono la responsabilità dell’abitarlo insieme, costituendo una comunità educante a tutti gli effetti.
Dall’altra parte, attrarre, formare e prendersi cura dei volontari è fondamentale per potere offrire un aiuto concreto alle persone in situazione di vulnerabilità, soprattutto nei momenti di maggiore necessità.
La simbiosi che si crea tra la disponibilità dei volontari e il benessere della comunità rappresenta il punto di partenza delle attività che la CRI si prefigge di implementare. E’ il centro nel quale si trovano in particolare i giovani come membri di un gruppo in relazione con gli altri, per promuovere e incrementare il loro senso di aggregazione e di partecipazione attiva sia all’interno dell’Associazione che nelle comunità di appartenenza, per poter essere parte dei processi decisionali che influenzano la vita del singolo, della collettività e dell’Associazione.
In questa giornata « speciale » la presidente del Comitato di Palermo, Giorgia Amato, dichiara : « Il desiderio e l’esigenza dei nostri volontari di costruire ogni giorno, con le nostre numerose attività, relazioni solide, sentendosi parte attiva di un grande progetto che li porterà inevitabilmente ad avere vantaggi umani e sociali per tutta la vita. I giovani possono trovare nella CRI la motivazione giusta a relazionarsi e stare insieme al fine di realizzare anche i loro obiettivi di vita, sviluppando un potenziale, che possa portare all’altruismo ».
Il volontariato di per sé rappresenta un laboratorio di idee e di iniziative esperite in un ambiente sicuro e protetto. Contribuisce alla crescita educativa, culturale e sociale delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, degli stessi adulti.
E’ un mondo pieno di opportunità e di potenzialità educative. Il nostro sito offre una panoramica di informazioni utili a tutti coloro che svolgono attività di volontariato e a coloro che vorranno avvicinarsi alla CRI. Molti progetti si rivolgono ai giovani di età compresa tra gli otto e i tredici anni, informazioni che riguardano i campi estivi, convenzioni, un accordo con il Ministero dell’Istruzione che permette di fare attività all’interno delle scuole a livello nazionale (basta un click : https://cri.it/cosa-facciamo/per-i-giovani/educazione/
Grazie alle sue attività, la CRI si prefigge di aiutare le persone e le comunità ad affrontare le sfide, proteggendo i diritti dell’uomo e salvaguardando la dignità di tutte le persone affinché la società vada bene e si muova nel progresso e nell’esaltazione dei valori della famiglia.
Houda Sboui
Staff Comunicazione CRI Palermo